PROCEDURA
Se si vuole ottenere unispezione affidabile e di alta qualità, con risultati
uniformi e riproducibili, risulta essenziale la stesura di una procedura personalizzata.
A questo scopo utilizzare le informazioni di seguito riportate, avvalendosi anche della TAB.
1 "Classificazione prodotti", TAB. 2
"Procedure" e TAB. 3 "Tempi minimi di penetrazione".
Per ogni gruppo di prodotti abbiamo inoltre predisposto schede tecniche
(disponibili nel sito), che riportano le caratteristiche di ciascun prodotto ed un
"Fac-simile" di Certificato di Esame.
1.1 Pulizia a freddo con solventi a rapida
evaporazione
Si utilizza: - ELITE BIO.SOLVENT BC1
I prodotti sono infiammabili e quindi devono essere utilizzati con prudenza quando si
opera in prossimità di fiamme o altre sorgenti dignizione.
Il solvente deve essere spruzzato sulla superficie sporca, saturando larea da
esaminare, si deve quindi attendere 10/30 secondi e poi pulire larea con uno
straccio, prima che il solvente evapori completamente.
1.2 Pulizia a caldo con detergenti acquosi
ELITE 20 DETERGENTE PROTETTIVO
Questo prodotto agisce per affinità elettronica ed è quindi in grado di rimuovere
residui oleosi oltre che dalla superficie anche dallinterno delle cricche.
È un prodotto neutro adatto a tutti i metalli, da usare a caldo
50/60°C.
È possibile non effettuare il risciacquo con acqua fredda con conseguente
"autoasciugatura" dei particolari, in quanto eventuali residui di prodotto sono
compatibili con i liquidi penetranti senza impedirne la penetrazione e dare false
indicazioni.
3.1 Penetranti lavabili con acqua
Il penetrante in eccesso viene solitamente tolto dalla superficie spruzzando con acqua a
bassa pressione (non oltre 280 kPa) e temperatura fra +10° e +50°C.
3.2 Penetranti rimovibili con solvente
Il penetrante in eccesso viene tolto strofinando la superficie della parte in esame con
uno straccio asciutto o salvietta di carta e ripassandola con un altro straccio pulito
inumidito leggermente con solvente remover a rapida evaporazione ELITE BC1.
3.3 Penetranti rimovibili con emulsificatore
Il penetrante post-emulsionante in eccesso viene tolto solitamente immergendo il
componente in un emulsificatore per un periodo di tempo predeterminato, e lavando
successivamente a spruzzo la zona in esame o immergendola in una vasca dacqua.
Gli emulsificatori necessari per rendere solubile in acqua il penetrante, si classificano
in due tipi:
1) lipofilico o prodotto a base oleosa
2) idrofilico o prodotto a base acquosa.
Il tempo di emulsificazione è critico e viene normalmente compreso fra 30 secondi e 3
min; non solo il tempo di lavaggio, ma anche la pressione e temperatura dellacqua
influenzano il processo di emulsificazione.
I parametri variano a secondo della formulazione chimica dellemulsificatore e delle
sue caratteristiche emulsificanti.
Prima dellapplicazione dellemulsificatore idrofilico, è utile eseguire un
pre-lavaggio mediante immersione in acqua o spruzzatura, al fine di rimuovere la maggior
parte del penetrante in eccesso.
Il lavaggio finale, con entrambi i tipi di emulsificatore, va eseguito con getto
dacqua corrente pulita, ad una pressione non superiore 280 kPa e ad una temperatura
compresa fra +10° e +50°C.
5.1 Sviluppatore a rapida evaporazione
(esempio: Elite D112A)
La polvere bianca di sviluppatore è in sospensione in un solvente a rapida evaporazione.
Tale solvente tende ad attirare il penetrante dalle discontinuità ed accelera
lasciugatura cosicchè non è necessaria una ulteriore operazione di essiccamento.
Per aumentare la sensibilità è consigliabile applicare due strati sottili di liquido
lasciando asciugare fra unapplicazione e laltra. Lapplicazione con
bomboletta spray o con pistola a spruzzo, è la più indicata per fornire questo sottile
strato. Le bombolette spray funzionano correttamente se prima delluso sono
immagazzinate ad una temperatura non inferiore a +15°C. A temperature inferiori si ha:
spruzzatura disomogenea, lentezza di asciugatura e colature, possibilità di intasamento.
Agitare sempre lo sviluppatore prima delluso e, una volta terminato, capovolgere la
spray e spruzzare sino a che esce solo gas.
5.2 Sviluppatore ad umido acquoso (esempio: Elite DWS2
(sospendibile) o Elite SD1 (solubile))
Due sono i tipi comunemente usati: in un tipo la polvere è sospesa in acqua,
nellaltro è completamente solubile in acqua.
Lo sviluppatore ad umido può essere applicato per immersione, a pennello o per
spruzzatura. Bisogna fare attenzione a non applicare uneccessiva quantità di
sviluppatore, per non mascherare le indicazioni. La sospensione di sviluppatore va agitata
accuratamente prima dellapplicazione. Generalmente lo sviluppatore ad umido acquoso
viene applicato sulla superficie ancora bagnata, dopo il lavaggio del penetrante in
eccesso. Utilizzando questo tipo di prodotti è preferibile tuttavia lapplicazione
per immersione e non a spruzzo, per evitare una disuniformità di distribuzione dello
sviluppatore causata dalle residue gocce di acqua di lavaggio.
Per quanto riguarda lessiccamento dello sviluppatore, è preferibile utilizzare aria
calda, o collocare i pezzi in forni a circolazione di aria come indicato al precedente
punto "Asciugatura".
5.3 Sviluppatore a secco (esempio: Elite DP9)
Lo sviluppatore per uso a secco si distingue da quello per uso ad umido per la natura
molto soffice della polvere e per il grande volume che occupa con minimo peso. Lo
sviluppatore a secco viene soffiato sulla superficie, dopo rimozione del penetrante e
asciugatura. Leccesso viene rimosso con aria non compressa o scuotendo il pezzo.
Le parti essiccate possono anche essere immerse in una vasca riempita con la polvere,
oppure essa viene applicata con un pennello morbido. Le fini particelle dello sviluppatore
aderendo alla superficie, tendono ad assorbire il penetrante risucchiandolo dalle
discontinuità. Le indicazioni appaiono entro pochi minuti dallapplicazione, mentre
il penetrante viene assorbito dallo sviluppatore.